Skip to content

Gennaio 18, 2021

di Elia Contoz

Quality Manager – Innovare il ruolo per aumentarne la capacità di fornire valore all’Organizzazione

Le competenze hard e le competenze soft: la simbiosi vincente!

 

Descrizione

La capacità di guida e diffusione di percorsi efficaci verso la QUALITA’ richiedono un patrimonio di competenze che valorizzino quelle tecniche e l’impegno!

Lo scenario nel quale si trova a operare chi promuove la qualità è normalmente caratterizzato da quattro fattori che tendono a sfociare in altrettante criticità:

  • la difficoltà a far percepire la concreta utilità di una ricerca costante della Qualità;
  • i cambiamenti strutturali e organizzativi necessari per l’adeguamento alle condizioni esterne;
  • i cambiamenti indotti dagli aggiornamenti normativi;
  • un’attenzione al concetto di qualità totale, cioè estesa a qualsiasi tipo di attività – sia produttiva che di servizio;

I quattro fattori comportano per il Quality Manager livelli di difficoltà molto diversi:

  • il primo e l’ultimo, cioè quelli relativi all’applicazione pratica, sono quelli che richiedono la piena disponibilità di chi deve, nell’operatività quotidiana, dare applicazione pratica ai criteri della qualità;
  • gli altri due possono essere affrontati e risolti direttamente dal Quality Manager.

In ogni caso, il Quality Manager deve saper far percepire a tutta l’Organizzazione l’importanza di una piena simbiosi tra chi guida il processo “Qualità” e chi guida gli altri processi, di qualsiasi genere: produttivi, servizi, Risorse Umane, comunicazioni, ecc. Il Quality Manager è prima di tutto il promotore e il supporto della Qualità.

Deve, pertanto possedere l’insieme di competenze comportamentali/relazionali che gli consentano di adempiere a tale ruolo con efficacia ed efficienza

Obiettivi

  • Affrontare il mondo della “qualità” in un’ottica di impronta più proattiva che reattiva
  • Diventare consapevoli che le competenze trasversali (soft skill) sono supporto indispensabile alle competenze tecniche (hard skill) per il raggiungimento dei risultati
  • Individuare quali soft skill influiscono in maniera più costruttiva sul ruolo di Quality Manager
  • Individuare le eventuali aree di debolezza e le modalità di riduzione delle stesse
  • Conoscere metodi e strumenti personalizzati o personalizzabili per orientare le relazioni interpersonali verso persuasione, motivazione, condivisione e coinvolgimento

Risultati Attesi

Per l’Organizzazione

  • Incremento di efficacia ed efficienza dell’apporto professionale delle persone
  • Miglioramento delle relazioni interne e conseguente riduzione delle inefficienze da difficoltà comunicative o da conflitti

Per il Quality Manager

  • Possibilità di esprimere completamente le proprie potenzialità
  • Miglioramento del clima relazionale
  • Diminuzione dello stress

Per chi si relaziona con il Quality Manager

  • Miglioramento dei risultati e, perciò, maggiore soddisfazione personale
  • Incremento del senso di appartenenza
  • Riduzione delle difficoltà e possibilità di concentrarsi sugli obiettivi

Destinatari

Responsabili di processo che mirano a:

  • dare effettiva consistenza al loro impegno per alzare il livello qualitativo dell’ambito in cui operano;
  • contribuire alla crescita del livello qualitativo generale con l’esempio e la condivisione di pratiche e strumenti operativi efficaci.

Chiunque ambisca a:

  • dotarsi di conoscenze e competenze spendibili per la propria crescita professionale;
  • ricoprire un ruolo strategico per l’Organizzazione in cui opera.

Requisiti: curiosità intellettuale – spinta innovativa – disponibilità alla contaminazione tra ragione ed emozione

Clicca qui per scaricare il programma completo del corso! 

 

Il corso “Quality Manager – Innovare il ruolo per aumentarne la capacità di fornire valore all’Organizzazione” è creato da FORMED che ne detiene tutti i diritti. 

 

Sign Up and Start Learning