Quality Manager – Innovare il ruolo per aumentarne la capacità di fornire valore all’Organizzazione
Le competenze hard e le competenze soft: la simbiosi vincente!
Descrizione
La capacità di guida e diffusione di percorsi efficaci verso la QUALITA’ richiedono un patrimonio di competenze che valorizzino quelle tecniche e l’impegno!
Lo scenario nel quale si trova a operare chi promuove la qualità è normalmente caratterizzato da quattro fattori che tendono a sfociare in altrettante criticità:
- la difficoltà a far percepire la concreta utilità di una ricerca costante della Qualità;
- i cambiamenti strutturali e organizzativi necessari per l’adeguamento alle condizioni esterne;
- i cambiamenti indotti dagli aggiornamenti normativi;
- un’attenzione al concetto di qualità totale, cioè estesa a qualsiasi tipo di attività – sia produttiva che di servizio;
I quattro fattori comportano per il Quality Manager livelli di difficoltà molto diversi:
- il primo e l’ultimo, cioè quelli relativi all’applicazione pratica, sono quelli che richiedono la piena disponibilità di chi deve, nell’operatività quotidiana, dare applicazione pratica ai criteri della qualità;
- gli altri due possono essere affrontati e risolti direttamente dal Quality Manager.
In ogni caso, il Quality Manager deve saper far percepire a tutta l’Organizzazione l’importanza di una piena simbiosi tra chi guida il processo “Qualità” e chi guida gli altri processi, di qualsiasi genere: produttivi, servizi, Risorse Umane, comunicazioni, ecc. Il Quality Manager è prima di tutto il promotore e il supporto della Qualità.
Deve, pertanto possedere l’insieme di competenze comportamentali/relazionali che gli consentano di adempiere a tale ruolo con efficacia ed efficienza
Obiettivi
- Affrontare il mondo della “qualità” in un’ottica di impronta più proattiva che reattiva
- Diventare consapevoli che le competenze trasversali (soft skill) sono supporto indispensabile alle competenze tecniche (hard skill) per il raggiungimento dei risultati
- Individuare quali soft skill influiscono in maniera più costruttiva sul ruolo di Quality Manager
- Individuare le eventuali aree di debolezza e le modalità di riduzione delle stesse
- Conoscere metodi e strumenti personalizzati o personalizzabili per orientare le relazioni interpersonali verso persuasione, motivazione, condivisione e coinvolgimento
Risultati Attesi
Per l’Organizzazione
- Incremento di efficacia ed efficienza dell’apporto professionale delle persone
- Miglioramento delle relazioni interne e conseguente riduzione delle inefficienze da difficoltà comunicative o da conflitti
Per il Quality Manager
- Possibilità di esprimere completamente le proprie potenzialità
- Miglioramento del clima relazionale
- Diminuzione dello stress
Per chi si relaziona con il Quality Manager
- Miglioramento dei risultati e, perciò, maggiore soddisfazione personale
- Incremento del senso di appartenenza
- Riduzione delle difficoltà e possibilità di concentrarsi sugli obiettivi
Destinatari
Responsabili di processo che mirano a:
- dare effettiva consistenza al loro impegno per alzare il livello qualitativo dell’ambito in cui operano;
- contribuire alla crescita del livello qualitativo generale con l’esempio e la condivisione di pratiche e strumenti operativi efficaci.
Chiunque ambisca a:
- dotarsi di conoscenze e competenze spendibili per la propria crescita professionale;
- ricoprire un ruolo strategico per l’Organizzazione in cui opera.
Requisiti: curiosità intellettuale – spinta innovativa – disponibilità alla contaminazione tra ragione ed emozione
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Il corso “Quality Manager – Innovare il ruolo per aumentarne la capacità di fornire valore all’Organizzazione” è creato da FORMED che ne detiene tutti i diritti.