“Intelligenza Emotiva: il motore per la guida veloce e sicura verso i traguardi aziendali”. Questo è l’articolo scritto da Elia Contoz presentato sul numero 10 di “INFO pmi”, rivista Ticinese di finanza economia e cultura, dedicata alle PMI del Canton Ticino.
L’articolo raccoglie le considerazioni di Elia Contoz, psico-pedagogista, formatrice e docente formazione continua presso il Dipartimento tecnologie innovative, per quanto riguarda la costruzione della competenza emotivo/sociale, utile a saper utilizzare pienamente le competenze tecniche.
L’emotività è la componente più rilevante nella vita di ciascuno di noi. Eppure le è stato storicamente assegnato un ruolo di intralcio alla vita lavorativa, ritenendola elemento di disturbo e di contrasto alla razionalità.
E invece, prendiamo ad esempio le parole di Reuven Bar-On, uno dei primi studiosi dell’intelligenza emotiva. Lui parlava di consapevolezza emotiva definendola:
L’abilità di riconoscere le proprie emozioni, differenziarle tra di loro, capire cosa le ha provocate, ed essere consapevoli dell’impatto che queste possono avere sulle persone che ci stanno attorno.
Inoltre, è necessario inquadrare la relazione tra le competenze tecniche (hard skills) e le competenze trasversali (soft skills), ossia quelle che guidano i comportamenti. Le prime sono il patrimonio necessario ma non sufficiente, le seconde ne rappresentano il supporto indispensabile!
Possiamo, di conseguenza, puntare a creare le condizioni utili per concretizzare il valore “economico” di qualità interiori e capacità relazionali. Con una gestione intelligente delle emozioni!