Descrizione
Se abbiamo l’obiettivo di costruire, guidare e diffondere criteri organizzativi che favoriscano la qualità dei processi, affinché il nostro compito sia efficace, necessitiamo di competenze che vadano ben oltre quelle ‘’tecniche’’ e che diano concretezza al nostro impegno.
Lo scenario nel quale ci dobbiamo muovere per promuove la qualità – a qualsiasi livello operiamo – è normalmente caratterizzato da tre criticità:
- i cambiamenti strutturali e organizzativi necessari per l’adeguamento alle condizioni esterne;
- i cambiamenti indotti dagli aggiornamenti normativi;
- la difficoltà a far percepire la concreta utilità di una costante tensione verso la Qualità.
Quest’ultima è quella che solitamente può risultare più ardua.
Infatti, mentre le prime due possiamo affrontarle e risolverle direttamente come Quality Manager, la terza richiede la piena disponibilità di chi deve dare applicazione pratica ai criteri della qualità nell’operatività quotidiana. Riguarda, perciò, tutto l’universo relazionale decisivo per far percepire a tutta l’Organizzazione l’importanza di una piena simbiosi tra chi guida il processo “Qualità” e chi guida gli altri processi.
Per essere un buon Quality Manager, è quindi necessario aggiungere, alle (ovvie) conoscenze specifiche, le competenze che ci consentano di ottenere il contributo di tutti e, nel contempo, di rappresentare una funzione di fattivo supporto, sia al Top Management sia alle altre funzioni.
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Course Features
- Lectures 0
- Quizzes 0
- Skill level All level
- Language Italiano
- Students 0
- Assessments Yes
Obiettivi
- Prendere consapevolezza che i migliori risultati si ottengono quando le competenze specifiche sono supportate da un adeguato bagaglio di competenze trasversali;
- Individuare quali competenze trasversali sono maggiormente influenti nel ruolo di Quality Manager;
- Individuare le eventuali aree di debolezza;
- Esplorare le opportunità di riduzione delle debolezze;
- Trovare metodi e strumenti personalizzati o personalizzabili per orientare le relazioni interpersonali verso persuasione, motivazione, condivisione e coinvolgimento.
Risultati Attesi
Per il Quality Manager:
- crescita della capacità di svolgere il ruolo;
- conseguente miglioramento della propria immagine all’interno dell’Organizzazione;
- miglioramento delle relazioni con le altre Funzioni;
- riduzione dello stress.
Per le altre funzioni:
- incremento del supporto da parte del Quality Manager;
- maggiore possibilità di concentrarsi sulle componenti più significative della propria attività;
- miglioramento delle relazioni;
- riduzione dello stress.
Per il Top Management:
- maggiore e migliore disponibilità di informazioni e dati su cui basare le decisioni;
- incremento del supporto per l’individuazione delle potenzialità da sfruttare e delle criticità da risolvere;
- conseguente riduzione della dispersione in attività di profilo inferiore;
- maggiore soddisfazione.
Per l’Organizzazione:
- miglioramento di efficacia ed efficienza;
- miglioramento delle potenzialità professionali;
- miglioramento del clima interno;
- conseguente incremento della possibilità di raggiungere gli obiettivi.