Descrizione
Pensiamo che il tradizionale paradigma “sbagliando s’impara”, l’insegnamento che deriva dagli errori sia sempre valido?
Visto il costo degli errori, possiamo però chiederci se non sia possibile cambiare paradigma. Se scopriamo che si può, sappiamo anche che si deve!
Sbagliando s’impara. Un vecchio proverbio che ora ci viene riproposto in chiave motivazionale con il concetto di “valore dell’insuccesso”. Ma in realtà sbagliare costa in termini di risorse per le correzioni e ancora di più se, come accade sempre più spesso, non si ha neppure la possibilità di correggere: si è fuori!
Gli errori più pericolosi e dai quali partiamo per arrivare alla definizione di Organizzazione Intelligente sono soprattutto quelli subdoli, tutti quegli errori che non hanno una manifestazione lampante, come ad esempio le omissioni di analisi, di riesami critici, di valutazione del contesto, di politica delle Risorse Umane. Quegli errori che tendono a sfuggirci e, perciò, non riuscendo a trarne insegnamento, continuano a ripresentarsi e diventare sempre più gravi.
Per questo motivo il nostro sforzo deve essere orientato al cambiamento del paradigma e all’impostazione del lavoro, personale e dell’Organizzazione in generale, in modo da ridurre drasticamente il rischio di errore.
Trattandosi di un passaggio soprattutto metodologico e non solo concettuale, possiamo affrontarlo con una preparazione di impostazione pragmatico/operativa.
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Course Features
- Lectures 0
- Quizzes 0
- Skill level All level
- Language Italiano
- Students 0
- Assessments Yes
Obiettivi
- Individuare il percorso per portare la propria Organizzazione ad essere in grado di guidare il cambiamento che lo scenario in cui opera richiede;
- Valutare l’importanza di un sistema organizzativo strutturato come strumento indispensabile per garantirsi dinamicità e flessibilità controllate e non estemporanee, evitando che gli impianti procedurali diventino delle onerose zavorre, ma abbiano la capacità di rinnovarsi continuamente;
- Costruirsi le basi per mettere la propria Organizzazione nelle condizioni di passare da una tattica di “difesa” dalle aggressioni dei cambiamenti ad una strategia di “attacco” che ne garantisca la continuità e il successo.
Risultati Attesi
1. Miglioramenti personali nell’incremento delle opportunità di crescita professionale, nell’ampliamento sistematico delle competenze e della soddisfazione lavorativa e nella diminuzione dello stress.
2. Progresso dell’Organizzazione nel:
- miglioramento e consolidamento del rapporto con il Cliente;
- miglioramento dei risultati;
- costruzione delle basi per assicurarsi la continuità profittevole;
- riduzione dei conflitti e delle conseguenti disfunzioni e improduttività;
- fidelizzazione delle Risorse Umane e maggiore appetibilità verso talenti esterni da inserire in organico.